Benedizione Case

Benedizione della casa in famiglia – spiegazione


La Benedizione Pasquale è una tradizione molto antica nella Chiesa e ha come scopo di far irrompere nella famiglia la forza di Gesù Risorto, vittorioso sulla morte e sul male.
La benedizione viene da Dio e a lui ritorna: si benedice lui per le persone, frutto del suo Amore. Non sono i muri o le case vuote ad essere benedette, come per un rito che parrebbe superstizioso.

L’aspersione con l’acqua benedetta è ricordo del Battesimo e segno di vita. Ciò che allontana il male dalle nostre case è proprio la vita buona e serena delle persone che si mantengono unite al Signore, alla Madre di Dio, ai Santi.

Soggetto primario della benedizione, quindi, non sono le “cose” ma la famiglia:sono le persone “santificate” che portano benedizione con la loro presenza.

Ogni battezzato è consacrato a Dio e per questo porta in sé la forza del Risorto, che lo chiama a santificare i luoghi in cui vive con la sua presenza.

Per quanto però riguarda la benedizione delle famiglie, vi è un elemento nuovo, particolare:la coppia consacrata con il sacramento del Matrimonio è la benedizione della propria casa. È quindi il sacramento del Matrimonio la sorgente speciale di benedizione della casa e della famiglia.

Per il Sacramento del Matrimonio Cristo Risorto è presente nella famiglia in modo particolare e agisce attraverso gli sposi, che sono visibile attuazione dell’amore che Lui ha per la Chiesa. È in forza di questo sacramento che gli sposi possono benedire la casa, il cibo e in primo luogo i loro figli.

Dunque, con le parole di questo foglietto, con l’acqua benedetta e il ramoscello di olivo le famiglie che lo desiderano possono benedire le loro persone e la loro casa.

Lo possono fare anche le personevedoveche pure posseggono ancora la grazia del sacramento del Matrimonio. Anche isingolipossono invocare la benedizione del Signore, in forza del sacramento del loro Battesimo.

Questa mentalità ci aiuterà a superare il concetto di “benedizione” come qualcosa di “magico”, “automatico” o “scaramantico” e a recuperare invece la famiglia come realtà “fatta da Dio”, già da Lui santificata e fonte di benedizione.