Tucum

Progetto guidato e sostenuto dai giovani di più Parrocchie dell’Up 25 : è una specie di tessera prepagata, caricata da fondi della caritas e da donazioni per l’acquisto nei negozi associati; stiamo raccogliendo adesioni dei negozianti di Ciriè e Devesi e il gruppo si sta ingrandendo. Con un po’ di tempo e con l’aiuto di Giandonato Salvia (ideatore dell’App.) (del gruppo di Economisti dell’Economy of Franciscus)

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Tucùm: Un Progetto di Solidarietà (da "Speruma")

 Vogliamo presentarvi un progetto cui la parrocchia ha aderito e che, combina fede, volontariato ed economia per creare un impatto tangibile nelle vite delle persone. Si tratta di Tucùm, un'iniziativa che riprende la tradizione partenopea del  “caffè sospeso”, in cui si offre un caffè a chi non può permetterselo, ampliandone l’orizzonte e trasferendo i principi del dono e della condivisione a tutti i beni e i servizi presenti sul mercato: acquisto di farmaci, visite mediche, spesa alimentare, servizi legati alla persona, etc. 

Questo gesto gentile, ha ispirato i fratelli, Pierluca (ingegnere) e Giandonato Salvia (economista), originari di Monopoli (Ba), che hanno dato vita a Tucum, una semplice App che applica concretamente i valori evangelici.

Nell'economia sospesa ognuno può fare la propria parte utilizzando Tucum, un’applicazione per dispositivi mobili che mette in relazione cittadini, attività economiche, liberi professionisti ed enti del Terzo settore come Associazioni, Comuni, parrocchie e Caritas diocesane.

Gli Obiettivi chiave, sono l'accompagnamento delle famiglie in difficoltà in modo discreto, il sostegno all'economia locale, una raccolta fondi efficiente, la lotta contro il fenomeno dei falsi poveri e del racket dell'elemosina, nonché facilitare l’inserimento lavorativo dei beneficiari attraverso la piattaforma fraJob.

Attraverso Tucùm, è quindi possibile donare per sostenere direttamente le famiglie bisognose della nostra parrocchia (nello specifico accedendo al sito tucum.net cercando Il Villaggio della Carità -  Ciriè e dintorni, gestito dai giovani di Caritas di Ciriè).

 La piattaforma offre la massima trasparenza nella gestione delle donazioni, consentendo ai donatori di monitorare in tempo reale l'ammontare delle somme raccolte; le quali verranno assegnate dalla parrocchia alle famiglie bisognose, tramite una tessera, utilizzabile nei negozi del nostro territorio, che aderiscono al progetto (farmacie, alimentari, negozi di abbigliamento, liberi professionisti, etc.). Il beneficiario può così direttamente recarsi presso le attività commerciali e scegliere con maggiore discrezione e dignità i prodotti e i servizi di cui ha bisogno.

Un’ultima curiosità: Tucum è il nome di un anello di noce di cocco indossato originariamente dagli indios del Brasile in segno di fratellanza. Oggi è divenuto simbolo di lotta alle povertà e difesa degli ultimi.

TUCUM (Da "Ciriesce")

Nel 2018 i fratelli Giandonato(economista) e Pierluca (ingegnere) Salvia mettono a punto l’app di TUCUM fondando l’impresa sociale A.P.P Acutis ispirata al Beato Carlo Acutis. Il progetto che rappresenta un’idea molto innovativa nel mondo della carità ha come punto di riferimento la tradizione napoletana del ‘’caffè sospeso’’,consistente nell’offrire un caffè ad una persona più bisognosa.TUCUM si propone di ampliare questa prospettiva applicando il concetto a una moltitudine di beni e servizi allocati sul mercato.Gli enti aderenti al progetto assegnano alle famiglie bisognose una tessera a tecnologia NFC su cui sono caricati dei crediti con cui è possibile recarsi negli esercizi commerciali e acquistare beni e servizi di vario tipo, reperendo risorse grazie all’app e alla piattaforma web TUCUM.La tessera reca l’immagine del titolare della carta e può essere utilizzata solo presso attività commerciali aderenti al progetto, in linea con alcuni criteri etici come ad esempio il non possedere in negozio apparecchi elettronici che consentono la vincita di somma di denaro( ad esempio le Slot Machines) nell’ambito di competenza territoriale dell’ente supervisore(nel caso di Ciriè la parrocchia).I commercianti aderenti a TUCUM rappresentano un elemento nevralgico ,applicando sconti al beneficiario che si presenta in negozio e controllando l’identità del titolare confrontando la foto presente sul chip della tessera.L’esercente ove riscontrasse eventuali abusi da parte del titolare della carta può segnalarlo all’ente supervisore competente che può sospendere o addirittura revocare la tessera immediatamente.L’idea dei fratelli Salvia si propone quindi di dare una risposta innovativa al problema della povertà sempre più incombente proponendo una soluzione rispettosa della dignità di chi ha bisogno di aiuto e cercando anche di dare sostegno all’economia del territorio, coniugando principi come dono, condivisione e responsabilità.Il carattere profondamente innovativo di TUCUM ha ricevuto anche dei riconoscimenti a livello istituzionale con la premiazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel novembre del 2021 <<per il suo contributo nella promozione di un uso sociale delle nuove tecnologie>>.
Per informazioni più dettagliate sul funzionamento di TUCUM si rinvia al sito www.appacutis.it.
Tessera di Tucum Beato Carlo Acutis Ispiratore dell’Impresa Sociale A.A.P Acutis.

Daniele Cimino

QUADRETTI DI GIADA AUTOFINANZIAMENTO

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